Si sente spesso ripetere dalla propaganda progressista che oggi il pericolo comunista non esiste più. In realtà ci sono ancora circa un miliardo e mezzo di persone che in diversi Stati vivono sotto il tallone della tirannica oppressione dei rossi. L'esempio più spaventoso è quello della Korea del Nord, che a livello di terrore nella popolazione può essere paragonata più o meno all'Unione Sovietica di Stalin.
In Cina è sorto un mostro con due teste: il capital-comunismo. Da un punto di vista economico non c'è più il comunismo di stampo maoista, ma si è passati a un capitalismo selvaggio che sfrutta i lavoratori; e intanto da un punto di vista dei diritti umani il comunismo è rimasto vivo e vegeto, basti pensare alla persecuzione che subiscono i cattolici, oppure alle restrizioni circa la procreazione della prole.
Anche in altri Stati i comunisti continuano a governare in maniera tirannica. Ma anche i rossi dell'occidente mi preoccupano molto, perché si sono “mimetizzati”. Non sventolano più la bandiera rossa con la falce e il martello, dicono di essere democratici ma in realtà stanno instaurando una dittatura relativista che calpesta la Legge Eterna di Dio, imbavaglia gli oppositori, e perseguita chi non la pensa come loro (basti pensare alle varie leggi sull'omofobia in vigore in molti Stati, le quali non sono altro che dei subdoli modi per mettere a tacere chi non è d'accordo con il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali). Anche se non si chiamano più “comunisti”, sono rimasti “rossi” dentro, e sono ancora più pericolosi di prima, perché si sono alleati con il mondo dell'alta finanza, la quale controlla il sistema dell'informazione e manipola l'opinione pubblica.
I regimi dittatoriali relativisti apparentemente non assomigliano ai regimi totalitari di stampo stalinista e maoista, ma i danni che causano sono altrettanto disastrosi. Pensiamo ad esempio ai milioni di bimbi assassinati “democraticamente” grazie alle leggi che hanno legalizzato l'aborto in quasi tutti i Paesi occidentali. Insomma, il lupo rosso ha perso il pelo ma non il vizio di uccidere.
Ovunque governano i comunisti, sia quelli di stampo stalinista, sia quelli “radical-chic” da salotto (in voga nei Paesi occidentali), causano sempre miseria, persecuzioni, sofferenze e morti. I rossi vogliono costruire un mondo “senza Dio”, ma in questo modo causano un mucchio di disastri. Solo osservando la Legge di Dio i governanti possono ottenere risultati positivi per il bene comune.